All'inizio solo l'idea mi inorridiva,
poi , usandolo per condire ho scoperto che non è poi così male !!
Fa parte sempre della mia dieta,
e dato che non mi ero mai cimentata nella preparazione del Gomasio,
ho pensato di condividere questa ricetta con voi...
Si usa al posto del sale per condire ed insaporire.
Il gomasio è una grande fonte di calcio, un sale minerale utile per le ossa e per la prevenzione dell’osteoporosi. Aiuta a contrastare la stanchezza, a migliorare la memoria, a limitare nausee ed emicranie inoltre agisce favorevolmente sulle nostra difese immunitarie. Il gomasio contiene sesamina e sesamolina: due antiossidantiche contribuiscono a regolare il livello di colesterolo nel sangue e a migliorare le funzioni epatiche (del fegato). È consigliato come sostituto del sale nelle diete che richiedono un consumo controllato di cloro e sodio, è ideale per chi soffre di ipertensione o disfunzioni ai reni (come calcoli renali, renella). È anche un ottimo integratore nelle diete rigide in cui non vengono apportate quantità sufficienti di sodio e oli vegetali. Non è adatto ai celiaci perché il sesamo può contenere tracce di frutti con guscio. Attenzione a chi segue regimi dietetici ipocalorici perchè il gomasio, a differenza del sale, è calorico, proprio perchè contiene sesamo, ma considerando il ridotto quantitativo di condimento che si utilizza al giorno, non dovrebbe sbilanciare troppo la dieta.
Ingredienti:
sesamo chiaro biologico
sale grosso integrale
(io rosa dell'Himalaya)
un mortaio meglio se di legno
Preparazione:
Le proporzioni tra sale e sesamo per la preparazione del gomasio variano da 1:6 fino a 1:20. Per cominciare, sono partita con una proporzione 1:6, . Ho quindi pesato 72g di gomasio e 12g di sale grosso rosa dell'Himalaya. Ho acceso il fornello con una padellina di quelle per crepes e ho messo i semi di sesamo a tostare. I semi saranno tostati quando cominceranno a scoppiettare. Fate attenzione a non cuocerli troppo altrimenti prenderanno un sapore amarognolo e non saranno più salutari. Scuotete la padella facendo in modo che i semini siano sempre in movimenti così da garantire una tostatura uniforme. Quando i semi saranno tostati, trasferiteli in un piattino a raffreddare e nella stessa padella tostate anche il sale. A questo punto fate raffreddare il sale e pestatelo finemente nel mortaio
Per fare il gomasio si dovrebbe usare un mortaio di legno con delle scanalature di nome suribachi. Io non avendolo ho usato un mortaio di marmo acquistato all'ikea. NON usate il mixer, perché ho letto che un gomasio fatto con il mixer è molto diverso. Sembra che usando il mortaio e schiacciando un po' i semi l'olio di sesamo che si libera faccia aderire bene il sale. C'è poi anche una spiegazione derivante dalla medicina cinese in cui si sostiene che l'energia del frullatore è un'energia centrifuga e quindi Yang, mentre l'energia che si sviluppa nel mortaio è un'energia centripeta e quindi Yin. Nel mortaio schiacciate i semi di sesamo insieme al sale con il pestello facendo un movimento a spirale in senso orario e premendo sui bordi del mortaio stesso. Non dovrete schiacciare completamente i semini. Qualche pezzettino deve rimanere. Quanto alla conservabilità sulla rete si trovano notizie discordanti. Qualcuno dice che pur conservandosi a lungo, dopo otto giorni il gomasio perde mano a mano il suo sapore, c'è chi invece sostiene di averlo conservato anche sei mesi...Regolatevi voi, ma NON mettetelo in frigorifero e conservatelo in un barattolino di vetro con il tappo a vite o comunque in un contenitore ermetico.
Boa dica.
RispondiEliminaBjs, Susana