Ieri è stato l'anniversario del mio intervento alla testa.
La mia testa non smetteva di formulare domande al quale non avevo risposta.
E se fosse andato diversamente?
Se non fosse mai successo?
A volte la vita ti mette davanti a prove difficilissime.
Pronti o no.
Se c'è qualcosa che ho imparato è proprio questo.
Bisogna sempre essere pronti.
A tutto.
Il mio nuovo motto?
Carpe diem, quam minimum credula postero.
(cogli l'attimo, credendo al futuro quanto meno puoi)
Per fortuna che questa sera per cena mi aspetta La pizza
E che pizza!!!!
Questa pizza riuscirebbe a tirare sù il morale di chiunque...
...senza dare dei brutti postumi...
quali: bruciore di stomaco e acidità che tal volta può causare il lievito.
Avendo una lievitazione tanto lunga....
...se usate il lievito,
ne serve davvero pochissimo.
Lety
Ingredienti :
500 gr di farina Manitoba
400 ml d'acqua
(estate fredda di frigorifero. In autunno scaldata a 20-25 °C. In pieno inverno scaldata a 30 °C)
25-30g sale
2 gr lievito secco, oppure 6g lievito fresco, oppure 250g lievito madre solido
2 cucchiai di olio
semola qb per stendere
Procedimento:
In una ciotola mettere la farina e iniziare a mettere l'acqua, più della metà per ora, e mescolare con una FORCHETTA
Aggiungere il lievito secco e farlo penetrare sempre mescolando con la forchetta -> avrete finora una sorta di pastella morbida e appiccicosa (se usate il lievito fresco o o la pasta madre fateli sciogliere in poca acqua prelevata dalla ricetta e aggiungete tutto alla farina)
Ora è il momento di aggiungere il cucchiaio di sale, l'olio e il resto dell'acqua -> avrete un impasto stracciato
(se la vostra farina non è molto forte aggiungete il sale all'inizio
A questo punto lasciatela riposare nella ciotola coperta da pellicola o da un panno x 10 MINUTI
Passati i 10 minuti rovesciate la pasta su un piano spolverato di semola e fare due pieghe a libro o a busta da lettera (rafforzano notevolmente la struttura del glutine e migliorano lo sviluppo dell'impasto innervando il glutine) prendendo la pasta dai lati e rivolgendoli verso l'interno, con il taglio sempre rivolto verso la nostra pancia, è importante x far asciugare l'impasto, ma non esagerate con le pieghe perché potrebbero infittire eccessivamente il glutine e 'serrare' la maglia, determinando effetti non graditi in una preparazione di questo genere.
Ora riprendete la ciotola o cambiatela con una bella capiente mettete un filo d'olio sul fondo, ponete la pasta e ungete leggermente l'impasto. METTETELA NEL livello Più Basso DEL FRIGORIFERO, deve stare a 4-5°C (sopra i cassetti della verdura) PER 20 ore ca, coperta con la pellicola( o dentro una busta di cellophan, o con un piatto sopra la ciotola
Passate le 20 h levate la pasta dal frigo, aspettate un'oretta che si intiepidisca, rovesciatela sul piano infarinato con la semola, e con questa spolverate anche un po' la pasta stessa.
Ora stendetela SENZA MATTARELLO, ma prendendo la pasta dai lembi cercando di allargarla da sotto(se vedi che è troppo rigida la lasci riposare un po' in teglia per 10-20 minuti prima di proseguire la stesura). spostatela sulla teglia appena oleata e spolverata di semola e lasciatela riposare circa 3-4h coperta con la pellicola non a contatto.
Mezz'ora prima di condire la pizza, accendete il forno a 250°C. Infornate per i primi 10 minuti sul livello più basso e altri 10 minuti ca a metà altezza abbassando a 230° la temperatura del forno.
è la pizza che preferisco ...
RispondiEliminaDa quando l'ho provata...anch'io non riesco più a farne a meno!
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